martedì 7 luglio 2020

A MUST SEE. Bologna. La Centrale dei Telefoni di Stato, arch. Enzo Zacchiroli. 1974



Tra il 1968 e il 1974 Enzo Zacchiroli realizza tre delle sue architetture più significative, tutte situate nel Centro Storico di Bologna: l'ampliamento della Facoltà di Statistica, la Biblioteca di Discipline Economiche Walter Bigiavi e la Centrale dei Telefoni di Stato, in via Capo di Lucca, oggetto di questo post. Tre progetti tutti contrassegnati da rigore e coraggio formale, tanto da tentarne la definizione come "a-mimetici"; testimonianze di un clima progettuale e culturale ancora fervido nella città, percorsa insieme da slanci vitali e profonde inquietudini che sfoceranno, pochi anni dopo, nel drammatico "77". 
La Centrale dei Telefoni (ora sede di un Dipartimento Universitario), in particolare, impressiona ancora oggi con l'uso energico della trama dei brise-soleil realizzata in corten, sovrapposta alla struttura in cemento. Questa facciata così chiaroscurale dona un nuovo senso a questa strada, prima citata solo per le case operaie della fine del Cinquecento, situate a qualche decina di metri dall'opera di Zacchiroli.

per approfondire: Sergio Signorini, Enzo Zacchiroli. Forme e spazio, Electa, Milano 2000

(credito foto: Lucio Pirotti)

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